CBD e donne: la canapa per il benessere femminile

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Indice dei contenuti

I prodotti Enecta:

non sono medicinali;
sono ottenuti da varietà di canapa iscritte nel Registro Comune Europeo e nel rispetto degli altri requisiti previsti dalla l. 242/2016;
sono stati regolarmente notificati nel Portale Europeo dei Prodotti Cosmetici (CPNP).

Secondo la ricerca scientifica, il Cannabidiolo (CBD) può essere particolarmente utile nel caso di alcune patologie tipicamente femminili ed è un supporto naturale molto efficace in alcune fasi delicate della vita delle donne. Grazie all'interazione con i recettori endocannabinoidi presenti nel sistema endocannabinoide e nel sistema riproduttivo, il CBD aiuta a gestire diverse problematiche della donna, dai dolori mestruali alla menopausa, dal dolore cronico alla depressione post-partum.

CBD e patologie femminili

Cominciamo da due patologie tipicamente femminili e particolarmente invalidanti di cui si parla ancora troppo poco. Abbiamo approfondito l’argomento CBD, vulvodinia ed endometriosi in questo articolo, ma ricapitoliamo i punti fondamentali di questi disturbi, che sono più frequenti di quello che pensiamo.

L’endometriosi è una patologia cronica tipicamente femminile che può provocare dolore e infiammazione disturbando le normali attività vaginali. In Italia ne soffrono 3 milioni di donne circa.

La vulvodinia è un’altra patologia tipicamente femminile che provoca l’infiammazione delle terminazioni nervose dell’area vulvo vaginale. Può essere molto fastidiosa, dolorosa e in diversi casi addirittura invalidante.

Diversi studi e anche un sondaggio condotto sulla cannabis e il dolore pelvico hanno dimostrato che il CBD è in grado di aiutare a ridurre in modo consistente il dolore pelvico e può essere un supporto molto efficace per migliorare la qualità della vita delle donne che soffrono di vulvodinia ed endometriosi. Lo stesso sondaggio ha rivelato che le donne che utilizzano il CBD per uno di questi disturbi, hanno avuto dei benefici anche sul tono dell’umore e sul sonno, sentendosi meno irritabili e dormendo meglio.

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CBD per i dolori mestruali

Tra le proprietà benefiche del CBD c’è la capacità di comportarsi come un supporto lenitivo che aiuta a ridurre il dolore e la frequenza e l'intensità degli spasmi muscolari. Per questa ragione è molto utile nel gestire la sindrome pre-mestruale e un eventuale ciclo mestruale doloroso.

Come sappiamo inoltre, sia durante il ciclo che durante la sindrome pre-mestruale, possono comparire dei sintomi fastidiosi come irritabilità, sbalzi d'umore, tristezza, affaticamento e gonfiore. Con le sue proprietà calmanti e rilassanti, il cannabidiolo migliora la gestione dell'ansia, dello stress e dei sintomi depressivi.

Secondo una ricerca, durante la quale il CBD è stato somministrato a bassi dosaggi a pazienti che soffrivano di sindrome pre mestruale e ciclo doloroso, l'utilizzo del cannabidiolo ha portato a:

un miglioramento dei dolori pre-mestruali
una maggiore stabilità dell'umore
un ciclo mestruale meno doloroso

CBD e depressione post partum

Come spieghiamo approfonditamente in questo articolo su CBD e gravidanza, il CBD non va assolutamente utilizzato durante la gravidanza e l’allattamento, ma qualora non si allattasse o appena smesso l’allattamento, potrebbe essere il supporto naturale perfetto per tenere alto il tono dell’umore e prevenire ed affrontare in modo naturale ma efficace eventuali disturbi dell’umore che potrebbero comparire dopo il parto in modo del tutto fisiologico. La depressione post parto è un disturbo abbastanza frequente causato da grandi cambiamenti, fisici, psicologici e anche ormonali.

Può causare insonnia, cambi d’umore repentini, tristezza, paura, perdita d’interesse per ciò che un tempo era interessante, scarso appetito, ansia, attacchi di panico e grande perdita di energia.

Grazie alla sua interazione con i recettori deputati alla regolazione della serotonina, il CBD può supportare in modo significativo la regolazione dell’umore a aiutare a ridurre i sintomi depressivi.

Di fronte a una depressione post natale importante, è necessario fare un po’ di psicoterapia e soprattutto normalizzare: succede a moltissime donne. Non bisogna aver paura di chiedere aiuto a compagni, amici e professionisti per affrontare meglio un momento così delicato.

CBD e menopausa

Il CBD può aiutare ad affrontare meglio gli effetti della menopausa, un periodo di passaggio che la donna si trova ad affrontare obbligatoriamente a un certo punto della sua vita. La menopausa, che in media sopraggiunge tra i 45 e i 55 anni di una donna, rappresenta un grande cambiamento e porta con sè alcuni sintomi come vampate di calore, irritabilità, ansia, tristezza, sbalzi d'umore e insonnia. Questi sintomi, soprattutto quelli legati alla sfera psicologica ed emotiva, possono essere davvero invalidanti e compromettere la qualità della vita di una donna.

Grazie alla sua interazione con i recettori presenti nel sistema endocannabinoide, il CBD può essere di grande aiuto in questa fase delicata. Il CBD agisce indirettamente sui principali sintomi della menopausa fungendo da supporto naturale per mitigare l'irritabilità, l'ansia e gli sbalzi d'umore. Può essere di grande aiuto anche come analgesico naturale, lenendo mal di testa ed eventuali dolori muscolari e articolari.

Inoltre, può essere d'aiuto per mantenere in equilibrio i livelli di estrogeni e aiutare nella prevenzione di patologie ossee come l'osteoporosi.

Infine, utilizzato in combinazione con la melatonina, aiuta ad affrontare l'insonnia tipica della menopausa, favorendo l'addormentamento e il ripristino del ritmo circadiano.

CBD e sessualità femminile

Come vi abbiamo raccontato approfonditamente nel 2022 con un articolo su CBD e sesso che potete approfondire quando volete, un sondaggio del sito Remedy Review del 2021 su CBD e sesso ha indagato gli effetti del cannabiolo su uomini e donne, mettendone in luce gli effetti rilassanti e distensivi in particolare per le donne. La maggior parte delle donne che hanno partecipato il sondaggio infatti, ha dichiarato di aver raggiunto l’orgasmo prima del solito e in modo più intenso dopo aver usato CBD e ha notato una diminuzione dell’ansia da prestazione durante il sesso.

Oltre a rilassare corpo e mente, il CBD può essere molto utile anche per prevenire e lenire le infiammazioni vaginali, che possono verificarsi quando si ha una pelle particolarmente sensibile e delicata o una tendenza a cistiti e fastidi vaginali.

Concludendo, il cannabidiolo è un principio attivo sicuro e ben tollerato, in grado di aiutare le donne ad attraversare meglio alcune fasi delicate della loro vita con la delicatezza di una sostanza naturale, completamente priva di effetti collaterali. Provalo subito!