Come alleviare il dolore all'anca con il CBD

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Il dolore all’anca è un problema che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Può essere causato da diversi fattori, tra cui lesioni, infiammazioni o artrite. Mentre molti cercano sollievo attraverso i farmaci tradizionali, un numero crescente di persone preferisce una soluzione naturale ma efficace, come il CBD. 

Che cos'è il dolore all'anca?

Il dolore all'anca, noto anche come coxalgia, è una condizione che può coinvolgere l'articolazione stessa o i tessuti circostanti, come muscoli, legamenti e tendini.

L'articolazione dell'anca è una delle più grandi del corpo umano ed è formata dal femore (osso della coscia) e dal bacino. Grazie alla sua struttura sferica, permette una grande varietà di movimenti, come camminare, correre e ruotare. Quando le articolazioni dell' anca subiscono stress, traumi o alterazioni patologiche, il risultato può essere una coxalgia acuta o cronica.

La coxalgia non si limita a provocare dolore fisico. Può limitare la mobilità, ridurre l'autonomia personale e compromettere la qualità del sonno, portando a frustrazione e cali d'umore. Persone affette da dolore cronico all'anca possono trovare difficoltà in attività apparentemente semplici, come salire le scale o restare seduti a lungo.

Quali sono le cause del dolore all'anca?

Le cause del dolore all'anca possono essere molteplici e variare da condizioni acute a croniche. Una delle più comuni è l'artrite reumatoide e in particolare l'artrosi dell'anca, che colpisce principalmente le persone anziane e comporta l'usura della cartilagine articolare. Questa degenerazione porta a dolore, rigidità e limitazione nei movimenti.

Il dolore all'anca può essere causato anche da lesioni traumatiche, come fratture del femore o contusioni dovute a cadute o incidenti. Questi eventi possono danneggiare non solo l'osso, ma anche i tessuti molli circostanti, come muscoli e tendini.

Le infiammazioni, come la borsite trocanterica, sono un'altra fonte di dolore. Questa condizione coinvolge le borse sinoviali, piccoli sacchi pieni di liquido che riducono l'attrito tra i tessuti durante il movimento. Quando queste si infiammano, il dolore può diventare acuto e localizzato

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Come capire se l'anca è infiammata?

Capire se l'anca è infiammata è fondamentale per intervenire tempestivamente e prevenire danni più gravi. L'infiammazione dell'articolazione o dei tessuti circostanti può manifestarsi con sintomi specifici e richiede una diagnosi accurata per essere trattata correttamente.

Sintomi principali

  • Dolore persistente o acuto: il dolore può essere localizzato nella zona inguinale, nella parte esterna dell’anca o irradiarsi verso la coscia e la schiena

  • Rigidità articolare: una sensazione di rigidità, soprattutto al risveglio o dopo lunghi periodi di inattività, è comune

  • Gonfiore: sebbene meno evidente rispetto ad altre articolazioni, l’infiammazione dell’anca può causare un leggero gonfiore o calore nella zona

  • Difficoltà nei movimenti: salire le scale, camminare o persino stare seduti può risultare doloroso

Se si sospetta un’infiammazione e il dolore va avanti da diversi giorni, è importante consultare un medico per una valutazione completa. Esami come raggi X, risonanza magnetica o ecografie possono aiutare a identificare il problema in modo preciso.

Il dolore all'anca può colpire anche i giovani?

Purtroppo sì, ebbene il dolore delle articolazioni dell'anca sia spesso associato all'invecchiamento, anche i giovani possono soffrirne. Questo può essere dovuto a traumi sportivi, sovraccarico muscolare o condizioni congenite come la displasia dell'anca. Nei giovani sportivi, l'uso eccessivo dell'articolazione può causare infiammazioni o lesioni da stress ripetitivo. Ad esempio, un certo tipo di esercizio fisico intenso e ripetitivo ( danza, calcio)  possono portare a un conflitto femoro-acetabolare.

Un'altra causa comune nei giovani è la displasia dell'anca, una condizione in cui l'acetabolo non copre adeguatamente la testa del femore. Questo provoca instabilità e un'usura precoce dell'articolazione, portando a dolore e rigidità. La diagnosi precoce e il trattamento possono prevenire complicazioni a lungo termine, come l'artrite degenerativa.

In che modo il CBD può alleviare il dolore all'anca?

Le potenziali proprietà antinfiammatorie, analgesiche e neuroprotettive del cannabidiolo lo rendono una risorsa interessante per alleviare il dolore all'anca, soprattutto nei casi in cui l'infiammazione è tra le cause primarie del disagio.

Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che il CBD può modulare il sistema endocannabinoide (ECS), un sistema biologico presente in tutto il corpo e coinvolto nella regolazione del dolore e dell'infiammazione.  Interagendo con i recettori CB1 e CB2 di questo sistema, il cannabidiolo può aiutare a ridurre l'infiammazione e il dolore e può supportare i tessuti danneggiati. Queste proprietà rendono il CBD particolarmente utile per alleviare il dolore all'anca o altri tipi di dolori provocati per esempio dall' artrite reumatoide.

Come sappiamo inoltre, il dolore può essere invalidante al punto da compromettere la qualità del sonno. Il cannabidiolo, sempre agendo indirettamente sul sistema endocannabinoide, può migliorare sensibilmente la qualità del sonno e aiutare a gestire lo stress provocato dal dolore, ripristinando una condizione di equilibrio che favorisce il rilassamento fisico e mentale.

Oltre a questi aspetti, c'è da considerare che il CBD è conosciuto per essere una molecola sicura, priva di effetti collaterali rilevanti, ecco perchè può essere una soluzione naturale da tenere in considerazione.

CBD e dolore all'anca: che cosa dice la scienza

I dati relativi al meccanismo d'azione e al potenziale terapeutico del CBD sono abbondanti e molteplici. Questo studio ad esempio, descrive in dettaglio gli effetti analgesici e antinfiammatori del CBD in vari contesti, tra cui ad esempio il dolore infiammatorio, il dolore neuropatico e l'artrite reumatoide.

Un altro studio suggerisce che il CBD possa sopprimere l'attività del NLRP3, impedendo così che l'infiammazione venga scatenata in modo eccessivo. L' NLRP3 è una proteina complessa che fa parte del sistema immunitario del corpo e gioca un ruolo importante nell'infiammazione. Quando il corpo rileva una minaccia, come un'infezione o un danno ai tessuti, il sistema immunitario attiva il NLRP3 per innescare una risposta infiammatoria. In poche parole quindi, il CBD potrebbe aiutare a ridurre l'infiammazione e a prevenire i danni causati da una risposta immunitaria troppo forte.

Alcuni studi preliminari suggeriscono anche che il CBD potrebbe avere un ruolo nel favorire la rigenerazione dei tessuti articolari. Ad esempio, una ricerca su modelli animali pubblicata su Journal of Bone and Mineral Research ha mostrato che il CBD potrebbe stimolare il processo di guarigione nelle fratture ossee. In particolare, sembrerebbe che sia CBD che CBG (cannabigerolo) abbiano accelerato la mineralizzazione del callo fibrocartilagineo e migliorato la proliferazione delle cellule ossee e midollari. Questi effetti sono culminati in una maggiore frazione di volume osseo, in una maggiore densità minerale ossea e in una migliore qualità meccanica dell'osso neoformato. I dati dello studio suggeriscono che CBD e CBG possono sostituire i FANS nella gestione del dolore post-frattura, perchè esercitano entrambi potenti effetti analgesici e, allo stesso tempo, promuovono la guarigione ossea.

Ricapitolando quindi, il CBD può aiutare ad alleviare il dolore all’anca:

  • Riducendo l’infiammazione

  • Aiutando a gestire il dolore

  • Favorendo le rigenerazione dei tessuti articolari

  • Migliorando la qualità del sonno

  • Aiutando a gestire lo stress provocato dal dolore
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Come usare il CBD per alleviare il dolore all'anca?

L'utilizzo del CBD per alleviare il dolore all’anca può essere personalizzato in base alle esigenze individuali e all'intensità del disturbo. L’olio di CBD è uno dei formati più versatili e utilizzati come supporto per il dolore. I nostri clienti prediligono la concentrazione al 10% per dolori moderati e la concentrazione al 24% per dolori particolarmente intensi. L'olio o le caramelle per dormire invece, con CBD, CBN e melatonina, sono la scelta ideale per chi soffre soprattutto di dolore notturno.

Per quanto riguarda la quantità di CBD da utilizzare, è importante iniziare gradualmente per monitorare gli effetti del CBD sul proprio corpo e aumentare, sempre con gradualità, se necessario.

L’uso del CBD per alleviare il dolore all’anca è supportato da evidenze scientifiche che ne sottolineano il potenziale e la sicurezza. Se si sta seguendo una terapia farmacologica però, è fondamentale consultare il proprio medico prima di iniziare ad utilizzarlo. Fondamentale, per un buon risultato, è scegliere prodotti a base di CBD sicuri e di qualità.

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