Destiny: progetto europeo per la transizione ecologica

Indice dei contenuti

I prodotti Enecta:

  • non sono medicinali;
  • sono ottenuti da varietà di canapa iscritte nel Registro Comune Europeo e nel rispetto degli altri requisiti previsti dalla l. 242/2016;
  • sono stati regolarmente notificati nel Portale Europeo dei Prodotti Cosmetici (CPNP).

Siamo orgogliosi di annunciarvi che facciamo parte del progetto DESTINY, un progetto europeo per la valutazione e la progettazione della sostenibilità di sistemi innovativi di produzione di biomassa e catene di valore nella bioeconomia, che ha sei università come partner. Siamo membri dell'Advisory Board e forniamo a supporto del progetto la nostra esperienza sull'utilizzo responsabile di risorse sostenibili, in particolare di biomassa.

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Cannabis Oil Capsule: le Capsule di CBD - Enecta.it
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Che cos'è il progetto DESTINY?

Il DESTINY Doctoral Network è un progetto di dottorato finanziato dall'Unione Europea e coordinato da AgroParisTech, che nasce per fronteggiare le sfide della sostenibilità e della transizione ecologica con la formazione di una nuova generazione di ricercatori e professionisti in grado di progettare e valutare nuovi sistemi di produzione di biomassa e catene di valore dei bioprodotti.

È stato sviluppato all'interno dell' EBU (European Bioeconomy University) insieme a 6 università partner: Università di Bologna (UNIBO - Italia), Università di Risorse Naturali e Scienze Naturalidi Vienna (BOKU - Austria), Università di Hohenheim (UHOH - Germania), Università di Wageningen (WUR - Paesi Bassi), Università della Finlandia Orientale (UEF - Finlandia), Università di Scienze Naturali di Varsavia (WULS - Polonia).

DESTINY mira a valutare e promuovere la sostenibilità della bioeconomia attraverso l'adozione di approcci innovativi e la collaborazione tra diverse discipline, tra cui l'economia, l'agronomia e le scienze politiche e sociali. Il cuore del progetto risiede nella formazione di bioeconomisti, professionisti provenienti da campi diversi, che sappiano progettare sistemi bioeconomici realmente sostenibili e che siano in grado di rispondere alle esigenze ambientali e sociali.

In che modo Enecta parteciperà al progetto Destiny?

Enecta è membro dell'Advisory Board. I membri di questa sezione sono stati selezionati sulla base della loro esperienza in un determinato settore e per la loro visione internazionale sui sistemi europei di bioeconomia, in particolare sui sistemi di approvvigionamento della biomassa e sulle catene di valore biobased. Per catena di valore biobased si intende l'intero processo completo di produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti derivati da fonti biologiche o rinnovabili. Le materie prime biobased possono includere piante, biomassa, alghe, rifiuti agricoli o forestali e altri materiali biologici. 

La nostra fonte rinnovabile è la canapa, da più di dieci anni ci occupiamo di coltivazione di canapa e di trasformazione e produzione sia di prodotti a base di CBD, che di biomassa e gestiamo una filiera produttiva corta e sostenibile che va dalla coltivazione alla distribuzione.  Abbiamo fatto esperienza diretta di bioeconomia e di utilizzo responsabile di risorse alternative e metteremo a disposizione del progetto tutte le nostre conoscenze per contribuire alla creazione di un'economia circolare e basata su fonti energetiche rinnovabili, che possa consentire di massimizzare il valore delle risorse biologiche e di ridurre l'impatto ambientale delle nostre attività economiche.

Partecipando al DESTINY Doctoral Network abbiamo due grandi opportunità: quella di contribuire attivamente alla definizione delle strategie per le possibili direzioni future della bioeconomia europea e quella di collaborare con istituzioni accademiche ed enti di ricerca cercando di rimanere al passo con la cultura della sostenibilità e dell'innovazione.

Perchè è così importante la figura del bioeconomista?

Le risorse sostenibili, come per esempio la biomassa, giocano un ruolo fondamentale per la sostenibilità e l'innovazione nello scenario della transizione ecologia. La biomassa, derivata da fonti biologiche rinnovabili come piante, residui agricoli e forestali, rappresenta una risorsa chiave per la transizione verso un'economia circolare e basata su fonti energetiche rinnovabili.

L'Unione Europea ha riconosciuto il potenziale della biomassa nel ridurre le emissioni di gas serra, promuovere la sicurezza energetica e favorire lo sviluppo rurale. Proprio perchè nei prossimi anni, le risorse sostenibili diventeranno essenziali, è importante garantire che il loro utilizzo e il loro approvvigionamento siano sostenibile a livello sociale e ambientale.

L'agenda europea mira quindi a promuovere pratiche agricole e forestali sostenibili, nonché a incentivare l'innovazione tecnologica per massimizzare l'efficienza e ridurre l'impatto ambientale dell'utilizzo della biomassa. Questo approccio integrato alla gestione delle risorse sostenibili si inserisce nel quadro più ampio della strategia europea per la bioeconomia, che mira a promuovere una crescita economica sostenibile, inclusiva e basata sulla conoscenza.

Che cos'è la biomassa?

La biomassa è una fonte di energia rinnovabile derivata da materiali biologici, come piante, residui agricoli, forestali o rifiuti organici. Questi materiali possono essere utilizzati per produrre calore, elettricità o biocarburanti attraverso processi di combustione, fermentazione, distillazione o altri processi chimici e biologici.

La biomassa è considerata una fonte di energia sostenibile perchè può essere rigenerata nel tempo attraverso la crescita delle piante e la gestione responsabile delle risorse naturali. Il suo utilizzo, se consapevole e responsabile, può contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra può svolgere un ruolo significativo nella diversificazione delle fonti energetiche e nella promozione della sicurezza energetica.

Su che cosa si concentrerà il progetto Destiny?

Il progetto DESTINY nasce per affrontare alcune tra le sfide chiave legate alla transizione verso una bioeconomia sostenibile e circolare in Europa. Per raggiungere questo obiettivo, il progetto si concentrerà su diversi aspetti, tra cui:

  • La progettazione dei sistemi di approvvigionamento di biomassa: il progetto specifico mira a progettare sistemi di approvvigionamento di biomassa che siano sostenibili, resilienti e in grado di garantire la qualità delle materie prime per una bioeconomia circolare. Questo includerà anche l'identificazione di nuove fonti potenziali di biomassa e lo sviluppo di sistemi di produzione innovativi

  • La valorizzazione dei bioprodotti: il progetti specifico si propone di trovare mezzi per aumentare la valorizzazione dei bioprodotti provenienti dal settori agricolo e forestale europeo, così da di ridurre la dipendenza dai prodotti petrolchimici e promuovere l'autosufficienza industriale. Verranno esplorate nuove possibilità nel settore agricolo e forestale e verrà promosso lo sviluppo di prodotti innovativi nei settori dei materiali, dei prodotti chimici e dell'energia

  • La valutazione della sostenibilità dei sistemi di approvvigionamento di biomassa: il progetto specifico mira a sviluppare e integrare strumenti metodologici per valutare la sostenibilità dei sistemi di approvvigionamento di biomassa. Il processo includerà l'analisi dei sistemi innovativi di fornitura di biomassa e l'identificazione di indicatori di sostenibilità chiave

  • La governance, le politiche e i mercati: un focus sulla governance, sulle politiche e sui mercati che influenzano i sistemi di biomassa e i prodotti biologici. L'analisi del ruolo della governance e delle politiche nel promuovere la produzione sostenibile e la valorizzazione dei prodotti biologici e l'analisi dell'impatto dei mercati sulla produzione di biomassa e sulle catene di valore dei prodotti bio.

Il 15 Agosto 2024 il professor Reijo Lappalainen e la sua assistente Viivi Berg dell'University of Eastern Finland, insieme alla ricercatrice del Dipartimento di Scienze e tecnologie alimentari dell'Università di Bologna, la Dott.ssa Matilde Tura, hanno avuto occasione di visitare la nostra azienda dedicando particolare attenzione al processo produttivo e alle caratteristiche dei prodotti.

Successivamente, la delegazione è stata portata a vedere i campi di canapa che coltiviamo in Veneto. La visita è stata molto dettagliata, con particolare attenzione alle varietà di canapa, alle modalità di estrazione e alle caratteristiche dei macchinari utilizzati durante tutte le fasi di coltivazione. 

Il tour nei campi Enecta è stato occasione di illustrare alla delegazione le caratteristiche delle varietà di canapa sviluppate da Enecta: Enectaliana ed Enectarol, che sono state confrontate con le proprietà le classiche varietà di canapa industriale coltivate in Finlandia, ovvero Finola e Futura 75. 

C'è stato poi un bel confronto sul quadro legale della canapa in Italia e in Finlandia e su alcuni dei temi che saranno oggetto di approfondimento della collaborazione tra l'Università Finlandese, Alma Mater Studiorum ed Enecta nell'ambito del progetto Destiny, in particolare sul tema della valorizzazione dei residui delle coltivazioni di canapa da utilizzare nei processi di digestione anaerobica per la produzione di bioenergia.

Infine, le università in questione, con il contributo di Enecta, hanno selezionato una dottoranda dell'Università finlandese, che svolgerà un periodo di ricerca in Italia presso l'Alma Mater Studiorum di Bologna per l'approfondimento dei temi di ricerca discussi.

Restate aggiornati se volete continuare a seguire i nostri passi nel progetto Destiny.

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