I benefici dei semi di canapa per la transizione agricola

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I prodotti Enecta:

non sono medicinali;
sono ottenuti da varietà di canapa iscritte nel Registro Comune Europeo e nel rispetto degli altri requisiti previsti dalla l. 242/2016;
sono stati regolarmente notificati nel Portale Europeo dei Prodotti Cosmetici (CPNP).

I semi di canapa Enecta sono stati oggetto dello studio di tre università italiane: il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Farmaceutiche dell’ Università di Torino, il Dipartimento di Scienze Veterinarie, Scuola dell’Agricoltura e Medicina Veterinaria dell’Università di Torino e il Dipartimento di Scienze veterinarie dell’Università di Messina. Lo studio ha esplorato le potenzialità di Carmaenecta, Enectaliana ed Enectarol, tre genetiche di canapa coltivate nello stesso ambiente (l'Abruzzo), per capire se possono diventare un’alternativa nutriente per l’alimentazione degli animali da fattoria in un contesto di agricoltura sostenibile. Vi raccontiamo tutto.

Canapa e industria alimentare

Negli ultimi anni, l'industria alimentare è stata al centro di un acceso dibattito per il suo impatto ambientale. Dalla produzione alla lavorazione, dal trasporto all’irrigazione, ogni fase del ciclo alimentare ha un'impronta ecologica che si fa sempre più pesante. La crescente domanda globale di cibo, unita ai problemi legati ai cambiamenti climatici, rende necessario ripensare i nostri modelli agricoli. In questo contesto, l'Unione Europea sta spingendo per una transizione verso un'agricoltura più sostenibile, grazie a strategie come il Green Deal europeo e il piano Farm to Fork (F2F), che mira a rendere i sistemi alimentari più equi, sani e rispettosi dell'ambiente. Tra le soluzioni più promettenti per affrontare queste sfide, c'è una coltura che sta guadagnando sempre più attenzione: la Cannabis sativa L o canapa sativa. Con il suo profilo nutrizionale unico e un impatto ambientale contenuto, la canapa (Cannabis sativa L.) potrebbe diventare un ingrediente chiave per l'agricoltura del futuro, sia per l'alimentazione umana che per quella animale.

I benefici dei semi di canapa per la salute animale

Oltre ad avere un impatto diretto sulla salute dell'ambiente, la pianta di canapa è anche una risorsa preziosa dal punto di vista nutrizionale. I semi di canapa infatti, come l’olio di canapa, sono un alimento ricco di nutrienti e un'eccellente fonte di proteine, lipidi e acidi grassi essenziali. Con un contenuto proteico medio del 25% sulla sostanza secca e un’alta concentrazione di lipidi (circa il 31%), i semi di canapa sono un ingrediente ideale per i mangimi animali. Tra i lipidi, spiccano gli acidi grassi polinsaturi (PUFA), che raggiungono l'80% e comprendono acido linoleico (LA) e acido α-linolenico (ALA), ovvero omega 6 e omega 3, fondamentali per il benessere degli animali.

In particolare, gli acidi grassi polinsaturi a catena lunga, come l’acido γ-linolenico (GLA), che si trova solo nella canapa e in poche altre piante, sono noti per i loro effetti positivi sul sistema immunitario, la coagulazione del sangue e la salute del cervello e degli occhi. Questi acidi grassi non si trovano in nessun’altra comune coltura industriale di semi oleosi, il che rende la canapa un ingrediente davvero unico per alimentare gli animali in modo sano ed equilibrato.

La fibra contenuta nei semi di canapa è particolarmente vantaggiosa per l’apparato digestivo, anche se la sua alta concentrazione potrebbe non essere ideale per tutti gli animali. I monogastrici, come i polli e i suini, potrebbero avere difficoltà a digerire le fibre a causa della mancanza degli enzimi necessari per degradare i carboidrati strutturali. Tuttavia, le fibre insolubili possono avere effetti positivi sulla salute, migliorando la sensibilità all'insulina, abbassando il colesterolo e supportando la salute intestinale, grazie alla fermentazione da parte del microbiota intestinale.

Inoltre, i composti fenolici e antiossidanti presenti nei semi di canapa, tra cui flavonoidi e tocoferoli, sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e persino antitumorali. Gli studi suggeriscono che l'inclusione di semi di canapa nelle diete animali può migliorare la qualità dei prodotti di origine animale, come uova, latte e carne, arricchendoli di sostanze nutritive benefiche per la salute umana.

Semi di canapa per la dieta degli animali: i risultati della ricerca

I ricercatori hanno valutato diversi elementi delle tre varietà, come il contenuto di grassi, proteine e antiossidanti. Hanno inoltre analizzato i fenoli totali, le sostanze che rafforzano il sistema immunitario e riducono l’infiammazione. Per l'analisi hanno usato strumenti scientifici avanzati, come la gascromatografia per individuare i diversi acidi grassi, e la cromatografia liquida HPLC per trovare composti bioattivi come la N-trans-Caffeoyltyramine. Questa è una molecola speciale, presente nei semi di canapa, che sembra avere un’azione protettiva per il corpo.

Tutte le varietà di semi analizzate hanno dimostrato proprietà benefiche per la salute degli animali, grazie all’alta concentrazione di acidi grassi insaturi. Questo tipo di grassi contribuisce a mantenere bassi i rischi di problemi cardiovascolari, grazie ai loro indici di aterogenicità (AI) e trombogenicità (TI) favorevoli. Inoltre, il rapporto tra grassi che abbassano il colesterolo e quelli che lo aumentano è equilibrato.

Enectaliana, Enectarol e Carmaenecta

La ricerca ha messo in luce le proprietà dei semi e le caratteristiche uniche di ogni varietà:

Enectaliana ha mostrato il più alto contenuto di proteine e fibre alimentari. Questo la rende una scelta interessante come integratore proteico, soprattutto per alimenti animali che richiedono elevata energia e supporto per la digestione

Enectarol è emersa come la varietà con il più alto contenuto di lipidi, specialmente di acidi grassi monoinsaturi (MUFA) come l’acido oleico, che è più stabile rispetto agli acidi grassi polinsaturi. Questo la rende particolarmente utile per alimenti che richiedono stabilità durante la lavorazione, come i prodotti stagionati. Inoltre, Enectarol ha anche mostrato la migliore attività antiossidante, risultando ricca di composti come la N-trans-Caffeoyltyramine e l'ABTS, che contribuiscono a mantenere bassa l'ossidazione, una caratteristica fondamentale per prolungare la conservazione dei prodotti alimentari

Carmaenecta si è distinta per un profilo di acidi grassi particolarmente interessante, con una quantità bassa di acidi grassi saturi (SFA) e un’elevata presenza di acidi grassi polinsaturi (PUFA). Questa combinazione favorisce degli indici nutrizionali ottimali ed è ideale per i prodotti freschi arricchiti con grassi sani, adatti ad esempio all’alimentazione dei suini destinati alla produzione di carne fresca

La diversità nei profili chimici e antiossidanti delle diverse varietà di canapa suggerisce un grande potenziale per ottimizzare l’alimentazione animale, adattandola alle esigenze specifiche delle diverse specie e destinazioni dei prodotti.

Ma perché tutte queste differenze tra le varietà, se sono coltivate nello stesso ambiente? La risposta sta nelle caratteristiche uniche dei semi, che mantengono le loro particolarità nonostante le stesse condizioni di crescita.

Alimentazione sostenibile: una rivoluzione possibile

I semi di canapa sono un vero e proprio “superfood”, anche per gli animali! Contengono tutti gli amminoacidi essenziali e una buona dose di antiossidanti e si candidano a diventare ingredienti sostenibili e benefici per l’alimentazione animale. Nonostante i numerosi vantaggi però, la coltivazione della canapa per uso alimentare è ancora limitata, soprattutto in Europa. Tuttavia, l'interesse verso questa pianta sta crescendo. Le varietà di canapa più utilizzate per l’alimentazione animale sono regolate a livello europeo, con specifiche normative per quanto riguarda il contenuto di THC, il principale composto psicoattivo, che non deve superare lo 0,2%. Questo garantisce che i semi di canapa destinati agli animali siano sicuri e privi di effetti psicotropi.

Anche se la coltivazione della canapa è ancora una nicchia, gli studi stanno esplorando i valori nutrizionali e il potenziale funzionale di questa pianta, con l’obiettivo di caratterizzare meglio le sue proprietà. Con l’espansione della coltivazione e l’ingresso della canapa nelle catene produttive alimentari, è possibile che in futuro vedremo sempre più prodotti animali arricchiti con i suoi nutrienti, portando a una vera e propria rivoluzione nell’alimentazione sostenibile.